Siracusa si trova sulla costa sud della Sicilia, in parte su un'isola al largo. Nei tempi antichi è stata per secoli la più grande e potente città della Sicilia. Oggi è importante come un centro commerciale per i prodotti agricoli, come città industriale e come polo turistico.
Tra le cose da non perdere mentre si fa il Siracusa turismo culturale possiamo vedere il Foro Siracusano, ora più piccolo di quanto non fosse nei tempi antichi, che costituisce il centro del quartiere Acradina. Venendo da Ponte Nuovo ci si trova alla fine di Corso Umberto; qui si attraversa la Piazza Marconi, dove si trova la stazione degli autobus e dei pullman.
Il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi è tra i più significativi della città, perché espone reperti che vanno dal periodo cristiano e bizantino fino a quello classico.
Epipolai, quasi disabitata oggi, era la parte più settentrionale della città, oltre che il più grande quartiere della città antica di Siracusa.
Il Castello è una delle fortificazioni più forti ancora rimaste dai tempi dei Greci. Come le mura, fu costruito durante il regno di Dionisio, tra il 402 e il 397 aC. Negli anni successivi, fino al terzo secolo aC, il castello è stato modificato per soddisfare le mutate esigenze militari. Si dice che fu qui quando Siracusa venne assediata dai Romani nel 213-212 aC e che lo specchio gigante costruito da Archimede fosse stato utilizzato proprio da questo castello per riflettere il sole e quindi dare fuoco alle vele della flotta nemica.
Fuori dalla conurbazione della città, sul lato ovest del Porto Grande, si trovano due siti archeologici completamente contrastanti, entrambe di grande interesse: la primavera del Ciane e il Tempio di Zeus, che non possono mancare in alcuno dei Siracusa itinerari turistici.
Si può contattare l’ufficio turismo Siracusa per saperne di più sulle Siracusa cosa vedere.